Nuova legge nazionale sulla cyber sicurezza

Si è concluso il 19 giugno scorso in Senato l’iter parlamentare di trasformazione in Legge del disegno che aveva già avuto il via libera della Camera dei Deputati il 15 maggio scorso.

Sono in tutto 24 gli articoli che compongono il nuovo testo in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e reati informatici.

Previsti interventi sia sul codice penale che sul codice di procedura penale che introducono significativi aumenti di pena per il reato di accesso abusivo a sistema informatico o per quello di danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici.

Viene, inoltre, introdotto anche un terzo comma all’art. 629 c.p. (estorsione), richiamato nel D.Lgs. 231/2001 all’art. 24-bis  in tema di responsabilità degli enti, che introduce la c.d. “estorsione informatica“.

Nello specifico, l’art. 20 della norma interviene sul catalogo dei reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti, applicando un aumento delle sanzioni attraverso il passaggio da una cornice edittale ad una superiore.

L’inasprimento delle pene passa anche attraverso l’introduzione di aggravanti che prevedono l’obbligatoria confisca dei beni o degli strumenti informatici o telematici utilizzati in tutto o in parte per la commissione del reato, oltre che del profitto o del prodotto del reato.

In attesa della pubblicazione del testo è possibile prendere visione degli atti parlamentari e della bozza della legge (pdf).

Prevenire è meglio che curare. Sempre

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