Truffa del sondaggio per la ballerina figlia dell’amica

Nemmeno il tempo di prendere confidenza con la truffa del curriculum che in questi giorni ha preso piede la fregatura del sondaggio per sostenere una ballerina speranzosa della borsa di studio. Il link fraudolento giunge tramite WhatsApp:

“Ciao! Per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di una mia amica”

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Telefonata-truffa: “Abbiamo ricevuto il tuo Curriculum”

In questi giorni la notizia sta girando, pertanto non ci esimiamo dal darvene riscontro limitandoci tuttavia a segnalare di porre attenzione alla telefonata-truffa (da numero italiano +39…) del Curriculum ricevuto: accettando il contatto, pare si finisca nella tela del ragno con un primo lavoro retribuito (o millantato tale) e, ottenuta la fiducia, il furto di denaro a fronte di una opportunità di partecipazione a un Contenxt – secondo la spiegazione della polizia – o furto di dati personali tramite link e moduli web, sfruttando una conversazione con WhatsApp, secondo l’illustrazione di Adnkronos. Non sappiamo quante variante ne esistano, ma resta il fatto che sono truffe e bisogna prestare attenzione, chiudendo immediatamente la telefonata e bloccando il numero (segnalandolo come spam ove il sistema lo richieda).

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Attenzione alle false e-mail sui rimborsi del Fisco

Agenzia delle Entrate: Comunicato stampa 31 marzo 2020

Attenzione alle false email sui rimborsi del Fisco

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate.

Le email in questione presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi email non riconducibili all’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.

Roma, 31 marzo 2020

Per il comunicato in versione PDF cliccare qui

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